La quarta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV) definisce il disturbo d’ansia generalizzato come un’ansia o preoccupazione eccessiva riguardo numerosi eventi o attività per la maggior parte del tempo durante un periodo di almeno 6 mesi. La preoccupazione è difficile da controllare ed è associata a sintomi somatici quali tensione muscolare, irritabilità, difficoltà legate al sonno e irrequietezza. L’ansia non è provocata dall’uso di sostanze o da una condizione medica generale e non si manifesta solo durante un episodio di disturbo dell’umore o psichiatrico. L’ansia è difficile da controllare, è causa di disagio soggettivo e provoca limitazioni in aree importanti dell’esistenza.

 

LE FOBIE SOCIALI E SPECIFICHE

La fobia viene definita come un comportamento di evitamento mediato dalla paura e in grado di interferire significativamente con le normali attività dell’individuo. Tale condotta di evitamento, inoltre, è sovradimensionata rispetto al pericolo rappresentato dall’oggetto o dalla situazione specifici, e l’individuo ne riconosce l’irragionevolezza. Tra le fobie più diffuse sono presenti la paura delle altezze (acrofobia), la paura dei ragni (aracnofobia), la paura dei serpenti (ofidiofobia), la paura del sangue e delle ferite (emofobia), la paura degli spazi chiusi (claustrofobia), la paura dei luoghi pubblici (agorafobia), la paura di essere sepolti vivi (tafofobia) e la paura dei cani (cinofobia). Per un elenco completo delle fobie più diffuse fobie.

 

ATTACCHI DI PANICO

Il DSM-IV (APA, 1994) definisce l’episodio di panico come un periodo di intensi paura o disagio, durante il quale sono presenti almeno quattro sintomi su tredici elencati, i quali si sono sviluppati improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel giro di una decina di minuti

1) palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia

2) sudorazione

3) tremori fini o a grandi scosse

4) dispnea o sensazione di soffocamento

5) sensazione di asfissia

6) dolore o fastidio al petto

7) nausea o disturbi addominali

8) sensazione di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento

9) derealizzazione (irrealtà) o depersonalizzazione (distaccati da sé stessi)

10) paura di perdere il controllo o di impazzire

11) paura di morire

12) parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)

13) brividi o vampate di calore

 

DISTURBO OSSESIVO COMPULSIVO (DOC)

Uno dei disturbi d’ansia più frequenti ed è generalmente caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni, anche se, in alcuni casi, si possono presentare ossessioni senza compulsioni e viceversa.Le ossessioni sono pensieri, immagini mentali o impulsi che si manifestano ripetutamente nella mente di una persona e che sono percepiti come sgradevoli ed intrusivi. Questi fenomeni mentali involontari infastidiscono molto le persone che ne soffrono, sia perché sfuggono al loro controllo sia perché provocano delle emozioni negative (es. paura, disgusto, senso di colpa, ecc.), a tal punto che in molti casi si sentono costrette a mettere in atto una serie di comportamenti ripetitivi o di azioni mentali per ridurre lo stato di disagio che li attanaglia (compulsioni).