L’informazione  è di estrema utilità in specie nel nostro campo perchè in caso contrario si creano  pregiudizi, paure,stigmatizzazioni che incidono fortemente sulla qualità della vita di una persona con i disagi dell’umore, peggiorandola notevolmente.

Purtroppo è proprio quello che avviene.  E’ esperienza comune constatare che molto raramente si sente dire da una persona che soffre di depressione, anzi il contrario,  questo avviene per paura di essere considerati  “matti”    Non c’è un “sapere comune” sull’argomento   ne l’informazione istituzionale se ne occupa tanto, e quando avviene  è molto superficiale, badando più al sensazionale che a dare lumi su ciò che la depressione e l’ansia sono, cosa causano, la loro origine, come si curano, e sopratutto aiutare a riconoscere i sintomi per distinguerli dalla patologia, in altre parole se una persona ha la bronchite, ha anche la tosse. se curiamo la tosse con il soloto sciroppo non ne verremo a capo. Occorre curare la bronchite perchè è lei l’origine, e la tosse ne è una manifestazione. Molte manifestazioni di ansia o depressive sono curate senza pensare all’origine. Altro aspetto importante è promuovere la consapevolezza della malattia, accettarla come normalmente facciamo con il Diabete, ulcera, artrite, pressione arteriosa.

L’INFORMAZIONE, oltre alla PROMOZIONE DELLA CURA è sempre stata la nostra strategia