Cos’è la consapevolezza di cui si dice nell’articoletto intitolato D/A.R.T. presente in questa raccolta

Si parte dall’idea che prendere consapevolezza della propria malattia è semplicemente indispensabile per avere una effettiva migliore qualità di vita.

Per divenire consapevoli del proprio stato occorre: Accettarlo innanzi tutto, poi Conoscerlo cioè imparare ad osservare i nosti compotamenti, i nostri pensieri quando siamo depressi o la nostra ansia ci affligge. Questo ci aiuterà, perchè occorre ricordare che dette patologie hanno la caratteristica della ciclicità, per cui purtroppo ogni tanto si ripresentano.

La coscienza di ciò non deve farci disperare ma spingerci a curarci, quantomeno per dilatare i tempi e diminuirne la “pesantezza”.Ma sapendo come staremo e come ci comporteremo la sofferenza sarà vissuta meglio, e la disperazione che a volte l’accompagna diminuisce di molto.

Altro aspetto dell’accettezione è una migliore partecipazione alle cure con il risultato provato di potenziarne gli effetti.

Il processo di accettazione è legato alla personalità dell’individuo, e della conoscenza che questi ha di se ed ha propri tempi di realizzazione.