Domenica 4 Dicembre 2016 ha visto riscuotere grande successo l’appuntamento con la SESSIONE di YOGA della RISATA.

bimbo-ride993Erika Suriano ha insegnato e spiegato che lo Yoga della risata che è un metodo unico, che sta diffondendosi rapidamente nel mondo, dove ognuno può ridere senza barzellette, senza umorismo e gags comiche, insomma è un metodo rivoluzionario per RIDERE SENZA MOTIVO.

Ridiamo come forma di esercizio, ma velocemente si arriva a produrre una risata vera attraverso il contatto oculare e la giocosità e la gioia tipiche dei bambini.

La ragione per cui è chiamato Yoga delle risata è perché si combinano esercizi respiratori dello Yoga (che derivano dal Pranayama) con esercizi di risata. Ciò aumenta le riserve d’ossigeno nel corpo e nel cervello facendoci sentire più energici e in salute.

Lo Yoga della risata si basa sul dato scientifico che il corpo non avverte la differenza tra una risata reale e una indotta (se fatta volontariamente) e si producono gli stessi benefici sia a livello fisiologico che psicologico.

Enzo Jannacci Rido [sc_embed_player_template1 volume=”.5″ fileurl=”https://www.unportopernoi.it/wp-content/uploads/2016/11/Enzo-Jannacci-Rido-1976.wmv.mp3″ autoplay=”true”]

 

I 3 PERCHE’ DELLO YOGA DELLA RISATA

  1. Al fine di ottenere i benefici scientificamente provati della risata, bisogna ridere in maniera continuativa per almeno 10-15 minuti. Poiché nello Yoga della Risata si ride come esercizio, possiamo prolungare la risata quanto vogliamo. D’altro canto la risata naturale non dura che pochi secondi, che risultano insufficienti ad apportare cambiamenti fisiologici e biochimici nel corpo.
  2. Sempre per ottenere il massimo dei benefici dalla risata questa deve essere forte e fragorosa e provenire dal diaframma. Dovrebbe essere una risata di pancia. Potrebbe non essere socialmente accettabile ridere fragorosamente, ma i Club della Risata forniscono un ambiente sicuro in cui si può ridere fragorosamente e di cuore, senza alcuna implicazione sociale.
  3. La risata spontanea che facciamo nella nostra quotidianità è dipendente da molte ragioni e condizioni, ma non sono molte le ragioni che ci fanno ridere.